La
risposta dell'esperto
A cura di
Marcello Brugola
Il bar sotto casa rende insopportabile la vita nel condominio
Buongiorno,
andiamo con ordine: per prima cosa il Comune è obbligato a dare
il benestare nel caso qualcuno faccia un esposto. Voi continuate a farli, anche
uno a settimana, voglio vedere cosa succede, rischiano una denuncia per
interesse privato.
Secondo, anche se ci fosse una legge regionale, e non mi pare ci
sia, vale il regolamento condominiale, o almeno, in una causa era successo che
la chiusura era stata ottenuta con questo regolamento.
Poi, c'è una Legge Italiana (la 447/95) ed una Regionale (legge
13 del 2001) che obbliga il Comune a rilasciare la licenza solo dopo che un
tecnico abilitato abbia preparato una previsione di impatto acustico del locale,
senza di questa chi ha dato la licenza rischia grosso.
Io depositerei un nuovo esposto al Comune, dove, oltre alle
lamentele, chiedete di verificare la relazione previsionale di impatto acustico
obbligatoria ai sensi delle Leggi sopra indicate. Se non ci sono, allora
qualcuno dovrà chiarire come mai ha rilasciato il permesso. Però io lo farei
scrivere da un Legale, ha tutta un'altra valenza.
Mi sembra strano che non ci sia musica (ma questo è già un bene)
e che un tecnico non abbia voluto prendervi come clienti: evidentemente c'è una
rete di amicizie e coperture.
In bocca al lupo.