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Gli obiettivi dell’Agenzia Europea per l’Ambiente per il periodo 2009-2013

Ottobre 2009 - A cura di European Environment Agency-EEA
 

Informare, valutare, rendere possibile. La strategia dell’Agenzia europea dell’ambiente 2009–2013.

La nuova strategia dell’AEA illustra quali sono i nostri programmi per i prossimi cinque anni. È stata formulata sulla base delle esigenze di informazioni attuali e future rivolgendo particolare attenzione a un uso molto più ampio delle informazioni ambientali raccolte. Stiamo razionalizzando le nostre attività, creando nuovi modi di lavorare e mettendo a punto nuovi metodi per integrare l’ottica ambientale nel processo di elaborazione delle politiche economiche e sociali.

 

La nostra visione

Essere riconosciuti come il principale organismo mondiale per la fornitura di dati, informazioni, conoscenze e valutazioni ambientali europei tempestivi, pertinenti e accessibili.

 

Nuovi modi di interpretare le informazioni ambientali

La natura è in gran parte un bene pubblico, che appartiene a tutti, ma di cui non tutti si prendono cura. Per poter apprezzare i benefici della natura dovremo trovare il modo di pagare il giusto prezzo per la sua protezione e conservazione.

L’AEA creerà l’equivalente delle statistiche ufficiali per i servizi ecologici e i beni ambientali, analogamente a quanto avviene per i tradizionali beni economici. Nel frattempo confermeremo la base metodologica per un accordo internazionale sulla contabilità ambientale ed effettueremo una valutazione degli ecosistemi e dei servizi europei - Eureca 2012.

In futuro riusciremo a dimostrare come imprese e governi possono integrare i servizi ecosistemici per ristrutturare l’economia mondiale.

 

Nuovi modi di usare le informazioni ambientali

Le persone hanno bisogno di informazioni aggiornate sull’ambiente. Ad esempio, il numero di persone esposte ad alti livelli di ozono e particelle cresce con l’espandersi delle aree urbane.

L’accesso a dati sull’ozono quasi in tempo reale è ora possibile grazie alla sezione del sito web dell’AEA dedicata al tema dell’ozono, e viene dato a medici e ospedali per offrire un sistema di allarme per le persone vulnerabili.

L’AEA renderà disponibili on-line dati sulla qualità dell’aria avvalendosi di stazioni di monitoraggio terrestri e dell’attività di osservazione della Terra svolta nell’ambito del programma di monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza, in modo che i partner del settore sanitario possano comprendere in maniera più adeguata le prevalenti patologie respiratorie legate all’ambiente.

 

Nuovi modi di individuare i problemi ambientali emergenti

È estremamente importante anticipare i tipi di informazioni di cui i responsabili politici, l’industria e i cittadini avranno bisogno per prendere decisioni in futuro. Attraverso la pubblicazione “Segnali ambientali”, di recente rinnovata, richiameremo l’attenzione dei lettori sulle questioni che secondo noi potrebbero avere una considerevole influenza nei prossimi anni.

Alcuni esempi tipici di casi in cui l’AEA ha anticipato la domanda del pubblico sono i biocarburanti, le sovvenzioni energetiche, la valorizzazione dei servizi ecosistemici e le radiazioni elettromagnetiche.

La nostra attività è basata sul principio di precauzione, la valutazione dell’onere della prova, l’adozione di decisioni in condizioni di incertezza e l’uso di modelli e scenari di supporto del processo decisionale.

Nei prossimi cinque anni creeremo un semplice calcolo per consentire di anticipare i possibili effetti sull’ambiente derivanti da fattori economici e sociali attuali e futuri.

 

Nuovi modi di lavorare

Il numero sempre crescente di persone che si rendono conto dell’importanza dell’ambiente nella propria vita ha comportato un aumento esponenziale della richiesta di informazioni locali attendibili.

Fornire informazioni attraverso le reti dell’AEA è stata un’esperienza unica e positiva.

Usando le tecnologie e i software più aggiornati, siamo riusciti a sfruttare i progressi scientifici compiuti nel campo del monitoraggio e dell’osservazione.

Attualmente si è consapevoli del fatto che i cittadini, soprattutto quelli che vivono in regioni remote o sono vicini all’ambiente naturale per il tipo di vita che conducono o la professione che esercitano, hanno molto da dire. Quando si lavora in regioni come l’Artico, sono spesso le popolazioni indigene a individuare i cambiamenti più rapidamente di qualsiasi programma di campionamento adeguatamente concepito.

Diventerà molto importante combinare queste fonti di prove nel mondo formale della valutazione e dell’analisi.

L’AEA ha creato ed esteso le proprie reti e fonti di osservazione e raccolta di dati attraverso il proprio osservatorio ambientale globale dei cittadini. Nei prossimi cinque anni estenderemo il numero delle applicazioni, attraverso il Sistema comune di informazioni ambientali, per fornire un’ampia serie di servizi di monitoraggio ambientale globali e locali.

 

Il nostro obiettivo

L’obiettivo dell’AEA è fornire ai responsabili delle decisioni politiche e ai cittadini europei l’accesso a informazioni e conoscenze tempestive e pertinenti per offrire una solida base per le politiche ambientali, contribuire a rispondere alle domande sull’ambiente nella vita quotidiana e garantire l’inclusione delle tematiche ambientali e dell’educazione ambientale nel processo decisionale.

Intendiamo conseguire questo obiettivo nei prossimi cinque anni:

• continuando a sostenere l’applicazione della normativa europea in materia ambientale attraverso analisi e valutazioni dell’ambiente in Europa;

• garantendo un accesso continuo a dati, informazioni e servizi ambientali di elevata qualità;

• realizzando valutazioni ambientali integrate e studi previsionali per un’Europa sempre più inserita nel contesto globale;

• affrontando le principali priorità ambientali che emergono nei programmi politici;

• migliorando le comunicazioni e la diffusione di informazioni multilingue, multimediali e di agevole utilizzo ai responsabili delle decisioni politiche e ai cittadini.

 

Gli obiettivi strategici

La nuova strategia si basa su tre attività principali:

• continuare a sostenere le necessità di informazione stabilite nella normativa ambientale comunitaria e internazionale e, in particolare, nel sesto programma di azione in materia ambientale;

• fornire valutazioni più tempestive sul modo in cui l’ambiente sta cambiando e sui relativi motivi e sull’efficacia delle politiche ambientali, fra cui il sesto programma di azione in materia ambientale, la strategia UE per lo sviluppo sostenibile e le politiche in settori correlati;

• accrescere il coordinamento e la diffusione di dati e conoscenze ambientali in tutta Europa.

Gli obiettivi strategici sono:

• svolgere un ruolo fondamentale nella definizione e attuazione delle politiche europee in campo ambientale e in settori correlati, con particolare riferimento al programma di azione in materia ambientale della Commissione europea;

• controllare l’efficacia delle politiche ambientali dell’Unione europea e dei paesi membri dell’AEA e dei paesi candidati e sostenere il controllo della strategia UE per lo sviluppo sostenibile (attraverso l’assistenza per gli indicatori dello sviluppo sostenibile) concentrandosi sulle principali tematiche legate all’ambiente;

• effettuare valutazioni ambientali integrate e analisi del sesto programma di azione in materia ambientale, della strategia UE per lo sviluppo sostenibile e di temi ambientali, studi futuri e di allarme precoce legati ai cambiamenti delle strutture economiche e sociali; potenziali candidati;

• fornire accesso a informazioni aggiornate con maggiore regolarità e, laddove possibile, a dati quasi in tempo reale per accrescere la tempestività delle informazioni ambientali attraverso il Sistema comune di informazioni ambientali e i Centri per i dati ambientali;

• anticipare nuove idee e concezioni, soprattutto riguardo ai servizi ecosistemici, all’uso delle risorse, alle innovazioni e alle tecnologie emergenti e ai cambiamenti comportamentali;

• creare nuovi servizi basati sul web per le esigenze di educazione ambientale;

• contribuire ad assicurare, attraverso comunicazioni e servizi di informazione efficaci, che le tematiche ambientali siano incluse nel processo decisionale e nella vita quotidiana dei cittadini europei.

 

 

 

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