The new Art

of Silence

Ultimo aggiornamento: 10 marzo 2024

Informazione on-line dal 2004 su inquinamento acustico

Testata giornalistica specializzata

 

Home
Su

Fisica onde musica

Approfondimenti dei fenomeni sonori

Laboratorio

Università di Modena e Reggio Emilia

UNIMORE

Music Lab

Laboratorio della musica

Musica e suono

 

Salute e psiche

Effetti e psicologia delle persone

Rubrica salute

 

Esperienza udibile

Bacheca

Annunci degli inserzionisti

Inserzioni

 

Didattica

Opere di approfondimento

Documentazione

 

Posta dei lettori

 

Lettere

 

Invia lettera

 

Associazione Specialisti Acustica

SALUTE

Stima carico di malattia da rumore ambientale

World Health Organization Europe

Joint Research Centre

Guida metodologica

 

2018

Nuove linee guida Rumore ambientale

World Health Organization Europe

SITI WEB

 

Governance and Integrated Observation of Marine Natural HAbitat

Ascoltare il silenzio

Web-museo del suono

 

 

La musica dell'autunno

 

A cura della Dott.ssa Elena Cipani - Psicologa (Sito web: elenacipanipsicologa.it)

 

 

Quando arriva la stagione autunnale è possibile sentire un po' di tristezza e di malinconia. Forse è la malinconia legata all'aver dovuto lasciare l'estate, con i suoi suoni e rumori, forse si pensa di aver lasciato qualcosa di bello e di essere costretti a vivere il grigiore autunnale. Ma l'autunno non è solo grigio: ha tantissimi colori, caldi e piacevoli. E al progressivo modificarsi del paesaggio che passa attraverso le tonalità del giallo, dell'arancione, del rosso e del marrone, si accompagna il cambiamento dei rumori che diventano più tenui e di tipo diverso rispetto al periodo precedente. Diventa più facile ascoltare i rumori naturali, tranquillizzanti e piacevoli: per esempio il rumore della pioggia, delle foglie secche, del vento che non è ancora il vento freddo dell'inverno.

Ascoltando con attenzione è possibile sentire il rumore del vento, non solo il suo soffio che ogni giorno si fa sul viso sempre più pungente. Il vento fa sbattere le finestre, fa lentamente spogliare gli alberi dalle loro foglie che piano piano iniziano a cadere, ed è bello provare ad immaginare, o se possibile vivere, un momento in cui ci si possa trovare su una strada in una giornata di sole, in cui il vento riesce a creare quella che si potrebbe definire una "danza delle foglie", foglie che cadono con leggerezza dopo aver creato disegni nell’aria. Così i suoni del vento, delle foglie, dei passi sulle foglie secche, si fondono in armonia come a comporre una musica: la musica dell'autunno.

Anche in una grigia giornata è possibile ascoltare le piccole gocce di pioggia che cadono e in queste giornate grigie, che a volte possono purtroppo dare molta tristezza, i rumori tendono a calmarsi quasi completamente. Come se la foschia avvolgesse tutto, ovattando i rumori stessi, avvolgendo tutto in una atmosfera particolare che in nessun altro momento dell’anno si ripresenta. Finalmente un po' di silenzio da ascoltare.

Nei grandi centri urbani è sicuramente più difficile cogliere tutto questo ma il panorama e i rumori sono comunque caratteristici dell'autunno perché solitamente diminuiscono gli schiamazzi, sono finite le serate musicali all'aperto, si tengono le finestre chiuse, si viene meno disturbati.

Per molte persone, l'autunno è un passaggio obbligato: sempre più vengono anticipate le decorazioni natalizie a ricordarci che tra poco sarà di nuovo un periodo di festa, come una sorta di risveglio da una stagione che si tende a negare perché culturalmente associata alla tristezza, all'attesa dell'inverno. Come dire che la festa, il rumore e l'allegria debbano andare di pari passo: questo può essere vero. Forse però non è così vero che l'allegria e il divertimento vadano di pari passo con il benessere interiore, l'allegria può essere illusoria accompagnandosi a tutto il rumore che si fa per cercarla.

E in questo circolo vizioso si rischia di perdere la possibilità di cogliere tutte le opportunità, in questo caso le opportunità che la natura ci dà: di vivere serenamente anche un po’ di malinconia perché anch'essa fa parte delle nostre emozioni e ci può aprire strade nuove. Troppo semplicistico considerare l'autunno una stagione di raccoglimento: meglio forse pensarla come uno spazio in cui lasciarsi attraversare, per mezzo dei suoni peculiari che regala, da emozioni dalle quali la vita ci fa prendere spesso distanza.

L'autunno, seguendo la stagione estiva, forse si fa carico di un rimpianto per il fatto che la spensieratezza e l'allegria dell'estate siano finite: in estate è naturale passare molto tempo libero fuori casa, si esce di più di sera, si ascolta musica all'aperto ma i suoni e i rumori sono molti, spesso diventano troppi: in parte perché sono "artificiali", cioè creati dall'uomo e non dalla natura, in parte perché molte volte si usano rumori e musica in modo sconsiderato.

Si può quindi provare ora a vedere le cose da un diverso punto di vista: basti pensare che forse non possiamo farlo spesso…Ma quanto si sta bene, sotto le coperte, ad ascoltare la pioggia che cade?

 

 

 

| torna all'inizio |

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazi liberi da rumore

EVENTI

Coaching e dimensione spirituale

Health Science University

                                 

Master 2024

20 aprile 2024

Fano (PU)

Programma

 

» altri eventi

Marketing Sonoro

Strumenti di marketing

Suoni e frequenze

 

Guida Lavoro

Banca dati

 

Isolamento

Manuale

di buona pratica

Manuale Knauf

 

Associazione

Isolamento termico acustico

Soluzioni al rumore

 

SoundScape

FKL

Paesaggio sonoro

 

Misura il rumore

Openoise

Rilevare il rumore attraverso smartphone

 

Hush City

 

Identificare le aree di quiete nelle città

_________________

Arbitrato conciliazione

Mediazione civile

 

ANNUNCI

 

 

 

Cerca lavoro

 

 

Codici offerte

Risparmia negli acquisti online

 

 

 

| Chi siamo | contatti | copyright | lavora con noi | Partners | Privacy Policy | Cookie Policy | Termini e Condizioni | Redazione |

 

 

Inquinamentoacustico.it ® 2024

 

Powered by Register.it